Luxmetro

Test & confronto Luxmetro.

Cos’è un luxmetro?

Un luxmetro è un piccolo e maneggevole dispositivo che può essere utilizzato per indicare l’illuminamento in unità „lux“. La luce incidente per area definita viene misurata esattamente e, se necessario, corretta. Un fotodiodo al silicio viene utilizzato come una cosiddetta cella di misura, perché questo è il modo più efficiente per misurare i valori sensibili. Un lux, che non va confuso con „candela“ o „lumen“, che sono anche unità di misura internazionali, ma sono utilizzati in altri settori.

I requisiti per un luxmetro

Un luxmetro viene utilizzato ovunque venga effettuata un’efficiente misurazione della luce per lavorare in modo efficace e preciso dove, tra le altre cose, è richiesta la massima precisione. La precisione dei dati di misura gioca qui un ruolo speciale. Questo dispositivo viene utilizzato ovunque, rispetto all’unità di misura lumen o candela, dove un valore di trasmissione, cioè il valore di luce ricevuta, è importante. A differenza delle unità di misura candela e lumen, si misura una sorgente luminosa che viene emessa da una specifica sorgente. In linea di principio, si può affermare che un luxmetro dovrebbe visualizzare un valore di misurazione della luce il più accuratamente possibile.

La nostra Top 10 – Luxmetro e misuratore di luce

I campi di applicazione di un luxmetro

Le misurazioni della luce vengono effettuate laddove è richiesta la massima precisione possibile. Questi dispositivi si trovano principalmente nei cantieri edili dove si deve determinare la massa per unità di superficie. Ma anche nel settore medico, ad esempio nelle sale operatorie, negli studi dentistici, nei laboratori biologici e fisici. E infine, ma non per questo meno importante, nei centri commerciali, negli edifici delle fabbriche e luoghi simili dove la luce costante è importante.

Quali alternative al luxmetro esistono

Un luxmetro può essere utilizzato per registrare le dimensioni perfette di incidenza della luce. Al fine di garantire questi valori esatti, gli apparecchi vengono sottoposti ad un test con contatore di lux prima di essere immessi sul mercato per ottenere i valori più esatti. Poiché questo test utilizza la luce incidente, che è soggetta a fluttuazioni anche a causa di influenze minime, non c’è altro modo per determinare la luce incidente in modo quasi esatto.

Quali sono i produttori di luxmetri?

Tra i produttori più noti ci sono le aziende PCE Instruments, Hold Peak, Trotec e HT-Instruments. I loro strumenti di misura hanno tutti una deviazione massima dal valore di misura specificato tra il 3 e il 5%, sono facili da maneggiare e di facile utilizzo. Tuttavia, i campi di applicazione sono soggetti ad alcune limitazioni. Ad esempio, quando una misurazione della luce deve essere effettuata a diverse temperature ambiente. I valori medi sono compresi tra – 10 gradi e + 50 gradi. È quindi una buona idea fare qualche ricerca e guardare l’uno o l’altro test del luxmetro prima di acquistare un luxmetro.

A cosa prestare attenzione quando si acquista un luxmetro

Ci sono alcune cose importanti da considerare. Particolare attenzione deve essere prestata alla potenza dell’apparecchio, che dipende non da ultimo dalla sua posizione. Va notato che sono soprattutto i dispositivi che forniscono i valori esatti che funzionano in modo digitale. In un museo, invece, dove troppa luce può anche causare troppi danni, vale la pena di utilizzare un dispositivo che calcola l’incidenza della luce nel modo più accurato possibile. Per misurare la luce in laboratorio, si dovrebbe utilizzare un dispositivo che sia all’altezza della classe di precisione A o L Tuttavia, per misurazioni semplici è sufficiente uno strumento di classe C. È anche interessante sapere che, per alcuni apparecchi, sono disponibili anche accessori con i quali è possibile misurare non solo l’intensità della luce ma anche la densità della luce.

Accessori utili per il Luxmeter

Oltre al dispositivo di misurazione della densità luminosa appena menzionato, è necessario portare sempre con sé una certa quantità di batterie, poiché tutti i dispositivi sono funzionali. Alcuni dispositivi sono offerti anche con una cosiddetta docking station necessaria per caricare le batterie.