Filtro ND

Test & confronto Filtro ND.

Cos’è un filtro ND?

Il termine ND filter sta per Neutral Density Filter (filtro a densità neutra), noto anche come Gray Filter (filtro grigio) o Neutral Density Filter (filtro a densità neutra), ed è per definizione un disco di vetro o di plastica per fotocamere e macchine fotografiche, che varia da produttore a produttore.
Fondamentale per comprendere un test di filtro ND è la proprietà e la funzione di una lente. Grazie al suo diaframma e al numero f, una lente può essere aperta molto larga, ad es. f1, o solo molto piccola, ad es. f16.
Questo numero f varia a seconda dell’obiettivo e dell’applicazione. I grandi diaframmi sono presenti negli obiettivi molto sensibili alla luce e sono quindi utilizzati per le riprese notturne, mentre i piccoli diaframmi e allo stesso tempo i numeri f elevati (ad es. f16) si affermano nelle riprese con grandangolo e profondità di campo. L’apertura di una lente controlla quindi la quantità di luce che cade sul sensore.

Ora può succedere che un obiettivo abbia un’apertura molto bassa, ad esempio perché deve essere molto veloce, ma allo stesso tempo lascia passare troppa luce attraverso l’obiettivo al sensore della fotocamera. I filtri ND vengono utilizzati, ad esempio, in situazioni di luce molto intensa e sfavorevole in cui un obiettivo veloce produrrebbe un’immagine sovraesposta perché il diaframma è già chiuso al massimo.

A questo proposito, un filtro ND funziona come gli occhiali da sole per l’occhio umano. Riduce la luce che cade sull’occhio – in questo caso il sensore della fotocamera – oscurandolo e permette di ridurre il rischio di una foto sovraesposta e di aprire ulteriormente il diaframma, ad esempio per mettere a fuoco piùUnfocus in modo mirato. Questo assicura una sbavatura e un effetto liscio anche in caso di lunghe esposizioni.

Requisiti per un bene Filtro ND

Nuu sa come funziona un filtro ND, il passo successivo è comprendere i requisiti e utilizzarli per un test più accurato del filtro ND.
Fondamentalmente, come per le lenti, ci sono filtri ND „fissi“ che non permettono alcuna variazione, come ND 1000, e filtri ND variabili che permettono di controllare la quantità di luce che entra nell’obiettivo a seconda della situazione di luce.

In linea di principio, si consigliano filtri ND variabili che possono essere avvitati sull’obiettivo. L’unico inconveniente di questi filtri ND è spesso che una volta avvitati sull’obiettivo, il copriobiettivo utilizzabile non può più essere utilizzato sull’obiettivo perché lo spazio richiesto spesso ne rende impossibile l’uso. Se si vogliono evitare i riflessi della lente causati dalla luce solare sfavorevole o dalla luce artificiale, scegliere un filtro ND fisso che non dia risultati accettabili in ogni situazione di luce. Potrebbe quindi essere necessario acquistare un secondo o un terzo filtro ND. La loro sostituzione è – come per le lenti – dispendiosa in termini di tempo e più complicata che con un filtro ND variabile.

I nostri Top 10 – Filtri ND

Quali sono le alternative per un filtro ND?

Le alternative a un filtro ND possono essere prese in considerazione solo quando si acquista una lente in base alla sua applicazione. Ciò significa che potreste dover accettare perdite in caso di incidenza particolarmente elevata della luce in relazione alle lenti veloci, in quanto queste vengono utilizzate per situazioni di scarsa luminosità. Al contrario, alcuni obiettivi possono essere più adatti per situazioni molto luminose, ad esempio, ma non danno risultati soddisfacenti con, ad esempio, scatti in condizioni di scarsa luminosità.
Ciò è dovuto anche alla scelta della telecamera – che spesso ha già installato diversi filtri ND, ad esempio con le videocamere – o al software che viene incorporato elettronicamente nell’hardware. utilizzato, ad es. tramite la sensibilità alla luce della pellicola (ISO/ASA), che può essere controllata oltre al f-stop, si possono evitare situazioni di sovraesposizione e si può controllare meglio la luce che colpisce il sensore.

Prova del filtro ND in relazione al produttore

Ci sono fondamentalmente diversi produttori di filtri ND. A seconda del produttore, i filtri ND variano notevolmente per qualità, peso, grado di polarizzazione e solidità del colore. In sintesi, però, si può dire che quasi tutti i filtri ND hanno una leggera colata di colore e quando si scelgono i filtri ND non è consigliabile acquistare il modello più economico. Ad esempio, i filtri ND per pochi euro non sempre garantiscono l’affidabilità per quanto riguarda i riflessi della luce, mentre le lenti in campo professionale o anche semi-professionale spesso sono dotate di funzioni di polarizzazione e di filtro UV. Quindi non risparmiate se comprate un filtro ND – proprio come le lenti.

A cosa bisogna prestare attenzione quando si acquista un filtro ND?

Fondamentalmente, ci sono diverse intensità luminose dei filtri ND. Il filtro ND 1, ad esempio, significa che la luce viene fatta passare al 100%. A seconda della trasmissione ci sono poi diverse classi indicate dai produttori. Per esempio, un 1/64 significa che solo l’1,6% della luce passa attraverso il filtro ND, mentre altri produttori usano solo il fattore NDx (fattore di densità neutro) 1,8 per la stessa indicazione.
Quando si acquista un filtro ND fisso, assicurarsi di acquistare un filtro ND che sia in media sufficiente. Troppa poca luce è tanto grave quanto troppa luce, quindi provate ad usare un filtro standard come ND 1000.
Con i filtri ND variabili è importante notare che il rivestimento è di alta qualità. Impostando il numero variabile ND e la quantità di filtri ND variabili a basso costo mostrano spesso una perdita di qualità in termini di colore e qualità dell’immagine.

Accessori utili per filtri ND

Di solito nella fornitura è incluso un contenitore di stoccaggio per il relativo filtro ND. Tuttavia, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la pulizia delle lenti, che dovrebbe essere fatta allo stesso modo delle lenti. Si consigliano pertanto panni in microfibra e ausili adatti per una pulizia delicata.