Chiave dinamometrica

Test & confronto Chiave dinamometrica.

Cos’è una chiave dinamometrica?

La parola chiave dinamometrica è un termine generico per tutti gli utensili a vite utilizzati manualmente che generano una forza di serraggio corrispondente tra le singole parti assemblate. Ciò significa che alle parti di collegamento viene applicata una certa coppia di serraggio (p.es. una vite o anche un dado) e che le parti di collegamento vengono rinforzate dalla tensione. Oltre ai diversi produttori di chiavi dinamometriche, essi si differenziano anche per i loro campi di applicazione, le dimensioni, le forme e le varianti d’impiego. In generale, le chiavi dinamometriche veramente buone – specialmente quelle per macchine industriali pesanti – sono standardizzate secondo la norma DIN EN ISO 6789. Tuttavia, c’è una caratteristica comune che tutti i modelli hanno in comune, che si tratti di chiavi dinamometriche Rothewald, chiavi dinamometriche Hornbach o chiavi dinamometriche del test Stiftung Warentest:

La coppia massima di estrazione che si può ottenere dipende dalla forza che l’utente può applicare, ma anche dalla lunghezza della leva. Ecco perché le chiavi manuali hanno una forza limitata. Se avete la possibilità di provare una chiave dinamometrica per la vostra moto, dovreste assolutamente prendere in prestito la piccola chiave dinamometrica e cogliere l’occasione. Non c’è niente di meglio che provare un prodotto da soli per conoscerne le funzioni.

Come funziona una chiave dinamometrica

Per tutti i tipi di chiavi dinamometriche si distinguono due metodi di lavoro. Questi utensili, che sono in acciaio per molle, hanno una mano fissa in metallo, che è fissata al pezzo finale. della leva si trova sopra una scala semicircolare. Quando una vite viene serrata con essa, questa maniglia a molla viene piegata dal carico a cui è sottoposta. Più la forza a cui è sottoposta esercitato, maggiore è la flessione. Tuttavia, la lancetta di cui sopra rimane costante nella sua posizione originale e indica quindi il valore corrispondente e la coppia attuale può essere letta. Il metodo ha un grande vantaggio: non ci sono quasi più parti meccaniche sulla chiave dinamometrica, per questo motivo tali modelli sono disponibili presso Louis e altri fornitori a prezzi relativamente bassi. Quando si lavora con loro, tuttavia, deve essere sempre possibile guardare la bilancia per evitare sovraccarichi. Altre chiavi dinamometriche sono quindi più adatte per spazi inclinati.

La qualità superiore delle chiavi dinamometriche non è assolutamente paragonabile a quella delle chiavi dinamometriche. Funzionano principalmente con un cosiddetto meccanismo a cricchetto. Inoltre, tali varianti consistono in un autista che si occupa dell’ingranaggio durante il lavoro. Poiché è precaricato prima con una molla, salta da un certo carico, che l’utente può sentire acusticamente e può essere sentito in mano. Le chiavi dinamometriche con meccanismo a cricchetto permettono di lavorare anche in luoghi invisibili, che sono sinonimo di chiavi dinamometriche automatiche. Tuttavia, ci sono ancora alcuni collegamenti tra le chiavi dinamometriche automatiche. Alcuni modelli hanno una scala sulla leva e un’altra sull’impugnatura (che di solito è girevole). Le scale a leva disegnano a passi di dodici, il cui valore viene inizialmente regolato solo approssimativamente. Gli altri punti più fini necessari vengono poi realizzati ruotando la maniglia. Un cosiddetto controdado di bloccaggio, situato nella parte inferiore dell’impugnatura, ha lo scopo di evitare la regolazione involontaria di questi valori, che può essere effettuata con due mani. Tuttavia, è piuttosto complicato da gestire; un aiutante sarebbe un vantaggio. Le chiavi dinamometriche che hanno un tale display direttamente sull’impugnatura rotante sono molto più facili da regolare e la posizione rende anche la lettura molto più facile. più facile.

Quando viene inserita una chiave, l’azione della leva agisce sulla vite, per cui la coppia della vite stessa determina la variabile fisica centrale.

Un piccolo consiglio: se siete ipovedenti, potete approfittare delle offerte dotate di una lente di ingrandimento. Questo rende anche più facile la lettura della scala.

Esistono diversi approcci per evitare che i possibili collegamenti a vite vengano intenzionalmente serrati eccessivamente:

  • controllo del mandrino
  • pratiche di legatura

La differenza sta nel fatto che nei metodi ad angolo controllato la vite in questione viene serrata con una certa angolazione. Ciò avviene con l’ausilio di un sensore di misura elettronico o meccanico. Nelle varianti con controllo di coppia, la coppia viene determinata ogni volta che la vite viene serrata e viene eseguita un’azione quando viene raggiunto il set point specifico.

Campi di applicazione di una chiave dinamometrica

L’ampia sovracategoria di tutti i campi di applicazione delle diverse chiavi dinamometriche è detta abbastanza classica: l’ingegneria meccanica. In linea di principio, tuttavia, tali strumenti sono utilizzati in una grande varietà di attività manuali, come il fissaggio di circuiti stampati dotati di semiconduttori per quanto riguarda la comunicazione mobile o la microelettronica. Quando si avvitano insieme semplici attrezzature per il fitness, possono fornire con la stessa facilità un servizio di emergenza come nella costruzione leggera dei veicoli a motore o un semplice cambio di pneumatici. Le chiavi torsiometriche WGB, le chiavi torsiometriche Normex o le chiavi torsiometriche BGS sono indispensabili anche in campo medico. e vengono utilizzate, ad esempio, per il collegamento a vite di singoli impianti dentali e articolazioni dell’anca. Da lì si passa all’aviazione, e anche ai viaggi nello spazio, dove ogni leva è al suo posto e tutte le singole parti sono esattamente alla coppia sono assicurati.

Chi ha bisogno di una chiave dinamometrica?

Il settore dell’artigianato, in particolare, si confronta quasi ogni giorno con attività in cui le chiavi dinamometriche sono indispensabili. Per l’uso domestico, le chiavi dinamometriche sono piccole, non occupano spazio, eppure siete felici di averne una se ne avete bisogno. A partire dagli uomini e dalle donne che lavorano nel campo della meccanica, dell’elettronica e – combinata – della meccatronica, la necessità di un tale strumento si estende rapidamente anche alle professioni più piccole. Ad esempio, i tecnici, che si concentrano tutti su piccoli dispositivi individuali, come i posti nel casinò, il montaggio di scooter a pedali, lavori di riparazione e di assistenza su vari dispositivi di utilità (soprattutto in agricoltura e silvicoltura).

In linea di principio, tuttavia, ogni ciclista dovrebbe avere una tale quota.

La nostra Top 10 – Chiavi del momento

Quali tipi di chiavi dinamometriche sono disponibili?

In generale, gli utensili possono essere distinti in base alla loro funzione e alla loro struttura (meccanica o elettronica). Le chiavi dinamometriche meccaniche sono chiavi dinamometriche a flessione, chiavi di sblocco e ciabatte.

Queste ultime sono probabilmente la più famosa di tutte le chiavi, e si trovano nella maggior parte delle case private. Anche nelle aziende più grandi fungono da riserva. Si caratterizzano per la loro facilità d’uso e per il fatto che non generano coppia una volta raggiunta una certa forza. Se la chiave continua ad essere azionata, si gira semplicemente e non c’è più alcuna resistenza evidente.

Attivazione

Chiave

L’attivazione dei modelli – anche se solo una prova di chiave dinamometrica – richiede una conoscenza approfondita dell’utente e una corretta gestione. Dopo il segnale di sblocco, l’utente deve interrompere l’applicazione della coppia a mano. Utilizzando una bilancia e/o un dispositivo di prova esterno, l’utente deve dichiarare l’utente un determinato momento target in anticipo. Un segnale acustico, percepito dalla mano o riconoscibile visivamente indica che questa coppia target è stata raggiunta. Nella maggior parte dei casi si tratta di un crepitio (evidente) o di un indicatore colorato.

Pulsanti di indicazione

Hanno una forma speciale di un quadrante o di un display elettronico che indica i valori di coppia attuali. Questi display sono attaccati alla parte motrice della chiave, ma davanti alla punta dell’utensile vero e proprio. Un’impugnatura, un lungo braccio di leva e una testata formano il cuore dell’utensile, il materiale stesso si piega elasticamente sotto carico. Parallela al braccio e partendo dalla fine della testata c’è un’altra barra leggermente più sottile con un indicatore colorato. Questo secondo braccio, tuttavia, non è elastico e quindi non si piega con il braccio di leva. La scala indica il carico a cui è esposta la chiave dinamometrica. Maggiore è il carico, maggiore è la flessione. L’arresto può essere effettuato in modo indipendente non appena la scala indica il valore di coppia desiderato.

Chiavi elettroniche e chiavi dinamometriche

I tasti elettronici visualizzano digitalmente i valori di carico mediante un estensimetro collegato alla cosiddetta barra di torsione. Un amplificatore converte il segnale nel dispositivo corrispondente e lo visualizza sul display; facilita la lettura nei tasti manuali. È integrata una piccola memoria con la quale si possono immettere diversi dati e valori. I dati memorizzati vengono poi visualizzati continuamente durante ogni operazione e utilizzati come valori di riferimento. Tutte le misure possono anche essere memorizzate e persino stampate su carta su una stampante collegata.

La misurazione con una chiave dinamometrica funziona fondamentalmente come le chiavi elettroniche, ma in aggiunta si calcola un angolo in base ad una coppia definita. Questo angolo viene misurato con un sensore speciale, chiamato anche giroscopio. Determinando l’angolo, è possibile identificare chiaramente i collegamenti già avvitati, le connessioni fisse e le valutazioni statistiche sono possibili utilizzando la memoria integrata nell’utensile. Anche le più diverse progressioni delle curve vengono analizzate usando un software per computer e il diagramma del percorso della forza.
Tra le altre cose, questo tipo di chiave può anche valutare la cosiddetta coppia di strappo, la coppia finale e l’ulteriore coppia dell’operazione di lavorazione e visualizzare il limite di accoppiamento (serraggio a punto di snervamento controllato).

Chiave dinamometrica in meccatronica

La misurazione della coppia in meccatronica è simile alla chiave dinamometrica a scatto, ma l’utensile misura anche digitalmente. (vedi chiavi elettroniche).

Le chiavi meccatroniche sono quindi solo una forma combinata di misurazione elettronica e meccanica della coppia. La documentazione e la trasmissione avviene esclusivamente tramite trasmissione di dati via radio.

Applicazione della chiave dinamometrica

Come già spiegato più dettagliatamente, un tale strumento è uno strumento per rafforzare le connessioni dei singoli elementi. Tale procedura è comune in diverse discipline, che sono caratterizzate da compiti lavorativi individuali nei campi dell’elettronica, della meccatronica, della meccanica, dell’ingegneria meccanica e di altre tecnologie, ma è anche meno comune in diverse abitazioni private.

Requisiti per una buona chiave dinamometrica

Una buona chiave dinamometrica è caratterizzata da un campo di regolazione compreso tra sei e venticinque newton. Più piccolo è il valore, più „migliore“ è la chiave dinamometrica. Anche la precisione ha la massima priorità; nel migliore dei casi non dovrebbe deviare più del +/- quattro per cento. Una chiave inglese merita un vantaggio in più se può essere girata sia a destra che a sinistra. Anche la qualità dovrebbe essere una priorità; modelli economici con la tendenza a rompere sempre più velocemente.

Vantaggi e svantaggi di una chiave dinamometrica

I vantaggi e gli svantaggi dipendono dal modello e naturalmente dai requisiti. Ciò che è vissuto come uno svantaggio in un modello può anche essere desiderabile in un altro – a seconda dell’uso previsto.

I vantaggi del vincitore del test della chiave dinamometrica

  • per ogni singolo scopo ci sono diversi modelli con diverse funzioni e possibilità
  • facilitano le singole fasi di lavoro
  • Le versioni speciali sono adatte per lavorare in luoghi dove la vista non è chiara.
  • si risparmia un sacco di tempo ed energia
  • le chiavi elettroniche hanno una maggiore flessibilità nel campo di impostazione
  • istruzioni di facile comprensione per l’uso professionale
  • i tasti possono essere utilizzati su entrambi i lati (cioè adatti per mancini e destrimani; in caso contrario, possono essere commutati sull’altra mano
  • i tasti sono resistenti a qualsiasi tipo di umidità e di solito anche a grassi e oli vari

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Svantaggi della chiave dinamometrica Bauhaus

  • Chi si concentra sulla qualità (che di solito è la decisione più sensata e sostenibile) dovrebbe aspettarsi di pagare i prezzi corrispondenti.
  • alcuni modelli richiedono una gestione esperta e non sono adatti agli hobbisti
  • Non è possibile raggiungere o lavorare superfici angolate su determinati prodotti.
  • più rapida usura dei singoli controlli degli strumenti di misura digitali; prima o poi seguirà l’imprecisione dei dati
  • Se usato troppo di rado, c’è il rischio che la batteria delle chiavi digitali si scarichi automaticamente; questo non è possibile con i modelli meccanici.
  • Se una chiave diventa imprecisa nel tempo, il tasto La ricalibrazione è necessaria per poter lavorare di nuovo in modo preciso; questo viene fatto dal produttore stesso o dal fornitore della chiave. Tuttavia, se siete un professionista nel campo degli utensili, a volte potete effettuare un controllo e una regolazione di questo tipo da soli.

A cosa devo prestare attenzione quando acquisto una chiave dinamometrica?

Come sapete da una grande varietà di altri articoli – siano essi strumenti o meno – non è impossibile sbagliare l’acquisto, nemmeno con le chiavi inglesi. Se vi informate chiaramente in anticipo e valutate ciò che la vostra chiave dinamometrica dovrebbe essere in grado di fare, come dovrebbe essere utilizzata e quali lussuose rifiniture dovrebbe avere, avrete un chiaro vantaggio.

Prima di tutto, nel test della chiave dinamometrica è importante affrontare le seguenti domande:

  • A cosa mi serve in particolare la chiave?
  • Con quale frequenza lo uso? È più economico un aiutante da usare una tantum a lungo termine?
  • Quali sono le mie conoscenze tecniche e quanto può essere complessa per me la chiave per essere progettata?
  • Deve essere un prodotto di marca o professionale costoso o la chiave dinamometrica può essere piccola?

Per gli hobbisti, un modello più economico è di solito sufficiente. E‘ molto popolare anche l’acquisto di un set completo, che contiene non solo la chiave stessa (da 60 a 150 Nm), ma anche un disco quadrato da 1/2 pollice e tre dadi nelle misure più popolari (17, 19 e 21). E naturalmente una scatola per il deposito.

Ho bisogno di una chiave dinamometrica per una moto (chiave dinamometrica Louis)? Oppure sto cercando una chiave dinamometrica per la moto (chiave dinamometrica da 1/4 di pollice)?
Dopo aver risposto alle domande di cui sopra, verrà presa la decisione finale di acquisto.

In linea di principio, naturalmente, la lavorazione e la qualità dell’utensile stesso è importante. Più alta è la qualità del materiale, più robusto è in uso. Potete contare su produttori noti e con la coscienza pulita. Buona qualità della finitura significa anche valori di misura più precisi e maggiore resistenza dei giunti avvitati. Questo è particolarmente importante nella costruzione di aerei e veicoli, perché molte vite umane dipendono dalla forza e dalla durata.

Per essere sicuri di un adattamento davvero buono e professionale, è necessario prestare attenzione al certificato DAkkS. DAkkS è l’abbreviazione dell’organismo di accreditamento tedesco e significa che la preistituzione viene effettuata in speciali laboratori di taratura. La massima precisione è garantita da un monitoraggio continuo, da regole definite per quanto riguarda l’ambiente di lavoro, dalla tracciabilità delle norme e da un’adeguata formazione del personale.

Un altro vantaggio è la flessibilità nell’impostazione del campo scala di una chiave. Non importa se le chiavi dinamometriche avvitano 1/4 dadi, più grandi o più piccoli, il trattamento deve essere il più confortevole possibile per il maggior numero possibile di modelli. A seconda del lavoro, possono essere necessari diversi campi di coppia e la chiave è stata progettata per semplificare il lavoro offrendo un’ampia gamma di opzioni di regolazione.

Vanno menzionate anche le proprietà lussuose; ad esempio, un’impugnatura in gomma offre una maggiore resistenza allo scivolamento, anche con le mani sudate. Le maniglie metalliche non rivestite, invece, sono molto scomode (fredde), soprattutto quando si lavora nella stagione fredda. La facilità d’uso gioca un ruolo altrettanto importante – dopo tutto, la chiave è destinata a rendere il lavoro più facile e più conveniente, quindi il risparmio di tempo è particolarmente importante. Meccanismi di regolazione complicati sono fuori luogo qui.

Con l’uso regolare, è importante rilasciare una chiave dopo ogni utilizzo. Questo previene le imprecisioni premature e aumenta la durata della vita. La molla nell’utensile viene rilasciata impostando l’utensile alla coppia più bassa – questo è tutto. E anche se la parte è ancora sempre funzionante in modo preciso e affidabile, deve ancora essere regolarmente ispezionato e ricalibrato. Se lo fate una volta all’anno – o al più tardi dopo un cambio di carico di 5.000 unità – potete essere sicuri di avere sempre con voi uno strumento di lavoro pulito.
Naturalmente bisogna confrontare e soppesare i costi. Se ogni tanto si perde la ricalibratura e all’improvviso si paga di più che per un nuovo strumento – si dovrebbe piuttosto scegliere un nuovo strumento.

Innovazioni nel campo delle chiavi dinamometriche

Le chiavi inglesi della serie S dell’Enerpac sono solo una delle ultime aggiunte al mercato delle chiavi dinamometriche. Le chiavi dinamometriche della serie S, che sono preferibilmente utilizzate in macchine grandi e pesanti, superano facilmente l’Autotest. Materiale facile da usare, robusto e robusto, affidabilità e precisione sono le caratteristiche che adornano la X edizione dell’Enerpac.

Per l’uso domestico privato, le dimensioni compatte e la semplicità della chiave digitale Topeak D – Torq sono particolarmente apprezzate. Con le piccole chiavi dinamometriche per uso privato e lavori su piccola scala, lavoriamo costantemente per rendere i prodotti ancora più compatti, poco ingombranti, leggeri e attraenti.

Quali sono i produttori di chiavi dinamometriche?

La lista dei produttori di una chiave dinamometrica è molto lunga, ed è un prodotto che molti produttori producono come sottoprodotto. Tra le aziende più note di tutta la Germania vi sono Powermaster, Titan, Simplex, GTM, GTC, Gearwrench, Lösomat, Aimco e Hi Force. Tuttavia, sono disponibili anche in vari punti vendita, per cui è possibile acquistare chiavi dinamometriche al Bauhaus, ma si possono trovare anche chiavi dinamometriche a Hornbach.

I modelli della prova della chiave dinamometrica Proxxon, della chiave dinamometrica Atu e della chiave dinamometrica Mighty, tuttavia, si comportano particolarmente bene.

Brevi informazioni sui principali produttori di chiavi inglesi

Con il MicroKlick MC200 Proxxondit anno il vincitore del test della chiave dinamometrica. La società lussemburghese con diversi decenni di esperienza per gli imprenditori nazionali e internazionali e per gli acquirenti privati è presente. La gamma di prodotti si estende dai piccoli set di utensili per uso domestico alle grandi attrezzature industriali come fresatrici e torni.

Con il modello più costoso, il produttore ha convinto la Wera con la serie 7000 di qualità speciale, robustezza e facilità d’uso. Wera si concentra su tutti i tipi di utensili a vite con più di 3000 prodotti diversi, che vengono continuamente sviluppati, lavorati e migliorati da 750 dipendenti.

La ditta Famex si avvale ancora una volta della possibilità di srotolamento e offre non solo chiavi inglesi, ma anche set completi di utensili e valigette, nonché una serie di accessori. La qualità è di prima classe e il servizio clienti è stato adattato di conseguenza, motivo per cui l’azienda è presente sul mercato da diversi anni.

Internet vs. commercio specializzato: dove posso acquistare la mia chiave dinamometrica?

Soprattutto quando si tratta di strumenti, la domanda può trovare una risposta molto chiara. Se l’utente sa già esattamente di cosa ha bisogno per un prodotto, quali sono i requisiti per la chiave e come gestirlo, allora in linea di principio non c’è nulla in contrario ad ordinare da un negozio online. In linea di principio, un ordine online può far risparmiare molto tempo di viaggio se non si ha il tempo di fare acquisti. Lo svantaggio di questo, tuttavia, è che dovrete prendere qualche giorno per la consegna e se, contro le aspettative, il prodotto non soddisfa le vostre esigenze, dovrete accettare qualche giorno per la spedizione di ritorno.

L’acquisto di tali utensili manuali in loco presso un Bauhaus o direttamente dal produttore presenta diversi vantaggi:

  • Se avete domande sul prodotto, potete contattare direttamente uno dei venditori e riceverete immediatamente Rispondi.
  • Potete acquistare il prodotto direttamente, portarlo con voi e iniziare subito.
  • È possibile confrontare diversi prodotti e modelli
  • In alcuni grandi magazzini, alcuni utensili possono essere provati su macchine e attrezzature campione (ma si prega di contattare il negozio in anticipo).
  • Molti modelli possono essere regolati su entrambi i lati, in modo da poter girare sia a sinistra che a destra.

Quindi, se avete il tempo e l’opportunità di andare a fare shopping da soli, vi consigliamo di parlare di persona con un membro esperto del personale, soprattutto se non avete mai utilizzato un tale strumento prima d’ora, un membro esperto del personale può fornire molte più informazioni rispetto a Internet, che di solito fornisce informazioni molto generiche.

Cose da sapere e guida per la chiave dinamometrica

Tutto ciò che esiste ha la sua origine da qualche parte, compresa una chiave dinamometrica. Il look and feel di oggi è il prodotto finale di molti anni di ricerca, sviluppo e applicazione, con il pensiero costante di rendere ancora più facili certe azioni.

La storia della chiave inglese

Il primissimo modello di una piccola chiave dinamometrica era una versione autoportante. Il brevetto è stato richiesto già nel 1938, esattamente 80 anni fa. Il primo modello elettronico è stato brevettato da Saltos – Werk Max Forst GmbH nel 1995. La misurazione degli angoli con questa chiave viene effettuata senza bracci di riferimento e il brevetto è valido a livello internazionale.

Cifre, dati, fatti

I diversi modelli di tali chiavi hanno caratteristiche totalmente diverse. Uno ha un manico più lungo dell’altro, l’altro ha dadi e bulloni più grandi, e il terzo è più costoso dei primi due. Ad esempio, le singole chiavi possono variare in termini di calibro Newton e sono destinate alle gamme da 6 a 50, da 30 a 150, 40 e 200 o 60 e 300; naturalmente esistono anche modelli gamme superiori rappresentate.

Anche la lunghezza dei modelli può variare notevolmente; mentre le versioni corte sono lunghe solo 25 cm, le altre chiavi sono caratterizzate da un braccio di leva lungo 35 cm, 45 cm o più. I modelli con più di una scala sono solitamente suddivisi in una scala principale e una scala fine, i cui valori (ad es. sugli strumenti SEWA) sono compresi tra 0,25 e 5,0,50 e 10, 1 e 10, 2 e 20 o 2,50 e 50.

Tuttavia, le variazioni riguardano anche l’intera costruzione di tali chiavi. Nella prova ottica delle chiavi dinamometriche (sia che si tratti di una prova di chiavi dinamometriche per biciclette o di una chiave dinamometrica standard 1/4) si può vedere che alcune di queste chiavi hanno un cricchetto montato fisso. Queste chiavi sono dotate di una frizione rigida e sono più adatte per i luoghi ad alta visibilità. La custodia in tubo d’acciaio della chiave è robusta ed ha anche un doppio segnale di stop.

Sono disponibili anche versioni quadrate, ciascuna con (tra 160 e 1.000 Nm) o senza cricchetto (da 160 a 800 Nm). Può anche essere impostato per la trazione a destra e a sinistra e fa scattare un doppio segnale di stop. Va menzionato anche il sistema Quick – Release – System: Gli utensili con questa funzione aspirano virtualmente l’oggetto e possono essere rilasciati solo con un meccanismo speciale. Il vantaggio è che le piccole cose non si perdono così rapidamente e non bisogna cercarle.

Inoltre, sono presenti tasti con manopola e meccanismo di inclinazione incorporato, e quando sono in uso, il raggiungimento della coppia viene segnalato acusticamente e il lavoro può essere eseguito con un’angolazione fino a 15°. A seconda del modello, i bulloni sono realizzati in materiale d’acciaio con diverse resistenze.
Se si lavora di più su oggetti oleosi, i tasti sono dotati di una manopola particolarmente grande (in modo che le regolazioni possano essere effettuate facilmente anche con le mani unte e grasse) e di un cricchetto montato in modo permanente. Soprattutto nei workshop o su Le biciclette sono spesso utilizzate in queste versioni. Nelle taglie più piccole la Nm è piuttosto nella gamma bassa, tra 0,4 e 25 Nm, quelle più grandi tra 10 e 280 Nm.

Coloro che effettuano le prove di serraggio preferiscono l’uso di chiavi dinamometriche. La marcatura viene effettuata automaticamente non appena viene raggiunta la coppia. Se questo non viene raggiunto, tuttavia, non viene effettuata alcuna marcatura. L’inchiostro colorato viene applicato in modo permanente sulla vite. Un vantaggio dell’inchiostro è che la marcatura può anche evitare la trascuratezza involontaria di singoli punti; solo le viti con marcatura hanno dimostrato di aver raggiunto la coppia di serraggio e di avere la necessaria resistenza. L’altezza di marcatura è regolabile individualmente.

Allentando le chiavi dinamometriche quadrate, in linea di principio si raggiunge sempre la coppia preimpostata, indipendentemente dal fatto che la forza propria venga applicata al centro dell’impugnatura o nell’area del cosiddetto tremometro, o che si utilizzi un tubo estensibile con entrambe le mani. Il quadrato può essere regolabile o fisso, a seconda del modello. Si distingue tra una tuta quadrata (per una tuta solo a destra) e una tuta sinistra/destra (una doppia quadrata). La costruzione è la costruzione leggera, una produzione interamente in metallo, realizzata in una lega di alluminio di alta qualità. È disponibile anche un azionamento da un pollice, inclusa un’estensione opzionale.

Se una chiave dinamometrica ha un manicotto quadrato (testa a fungo), questo di solito ha un effetto di ingrandimento grazie ad una lente di ingrandimento integrata. Questo è particolarmente utile per lavori di precisione con viti e dadi di piccole dimensioni. Tuttavia, la coppia massima che si può ottenere con tali prodotti è di 850 Nm, sui modelli con i bracci di leva più lunghi.

La chiave in titanio offre un grado di stabilità quasi insuperabile. Viene utilizzato per lavori in quota e garantisce la stessa qualità di una normale posizione di lavoro. È speciale leggero, ha un tremometro esagonale ed esegue tra 40 e 1400 Nm.

I tasti con impostazione fissa offrono una minore flessibilità per quanto riguarda i campi di applicazione, ma sono molto più facili da gestire. C’è un supporto per gli accessori e gli utensili ad innesto, l’albero e la maniglia sono realizzati in un tubo metallico quadrato. Questo tipo di chiave viene utilizzato nelle linee di montaggio e per alcune produzioni in serie. Per questo motivo, come di consueto con altri modelli, non esiste una scala per la regolazione, la regolazione viene effettuata con speciali apparecchiature di prova o direttamente in loco presso lo stabilimento del fornitore.

Prezzi: quanto costano le chiavi dinamometriche?

Il costo per l’acquirente di una chiave dinamometrica varia a seconda del produttore, del venditore, della qualità della produzione, delle dimensioni del prodotto e della destinazione d’uso. Anche se la chiave più economica è disponibile per molto meno di dieci euro, limita notevolmente l’applicazione. Non consente il fissaggio di vari accessori, non ha una propria bilancia, non è adatto a zone inclinate e l’utente deve fare attenzione a non stringere troppo l’utensile o a non avvitare troppo.
D’altra parte, la più costosa di tutte le chiavi inglesi offre un pacchetto completo per un orgoglioso € 14.960,60. La EGA Master è una chiave a macchina che raggiunge una coppia fino a 3.600 Nm ed è stata prodotta con il processo une – iso – 9000, che promette la massima qualità. Nonostante le sue dimensioni compatte, pesa circa quindici chilogrammi, il che significa grande stabilità durante l’uso.

Quindi, da qualche fonte, si possono vedere anche chiavi otticamente del tutto poco appariscenti, che chiamano un costo di dire e scrivere circa 38.643 euro ciascuna; se questa sia effettivamente un’offerta rispettabile è altamente dubbio.

In linea di principio, tuttavia, il costo di una chiave varia a tal punto che solo possono essere fornite linee guida di approccio. Per il normale uso commerciale e privato l’acquirente concede uno sconto medio di 300 euro. Più elevati sono i requisiti per la chiave (in termini di campi di applicazione e flessibilità, stabilità, qualità e compattezza), maggiori sono i costi.

Accessori utili per la chiave dinamometrica

Adattatore per marcature

L’adattatore per la marcatura è indispensabile per la marcatura nel corso di una tuta. Si tratta di una sorta di forma di guida con un pennino stabile tutto intorno, che guida la corrispondente punta dell’inchiostro e la tiene in posizione.

Estensioni opzionali

Le estensioni servono per regolare o regolare l’altezza di marcatura. Se una marcatura deve essere posizionata ad un livello inferiore o superiore, è necessario selezionare e montare l’estensione appropriata.

Inserto per chiave inglese

Anche l’inserto della chiave a bussola è una parte indispensabile. Contiene l’adattatore per i marcatori e i punti di marcatura.

Inchiostro

L’inchiostro è disponibile in diversi colori. Può essere selezionato in diversi modi; ad esempio, un colore per altezza del marcatore, un colore per dimensione della vite o anche in termini di coppia. A seconda della coppia, si sceglie un colore diverso. Questo rimane permanentemente sulla vite, è impermeabile e può essere rimosso solo con un solvente. La marcatura è completamente automatica, a condizione che sia stata selezionata la lunghezza del punto corretta e che sia stata raggiunta la coppia corrispondente. Altrimenti la vite rimane senza marcatura.

Solvente

Il solvente è un mezzo per rimuovere i segni applicati con l’inchiostro senza residui, in quanto questi non possono essere rimossi con semplice acqua o grasso.

Suggerimenti per la sostituzione

A seconda della quantità di inchiostro spruzzato ha senso avere alcuni pezzi di ricambio in magazzino. Una siringa è di solito disponibile in due colori. Tuttavia, le istruzioni per la conservazione variano da produttore a produttore; è essenziale seguire queste istruzioni per evitare la disidratazione o – all’altro estremo – la liquefazione.

Cricchetto a cricchetto

Oltre alle chiavi a molla si possono utilizzare anche i cricchetti a cricchetto. Essi forniscono il meccanismo a cricchetto sul rispettivo utensile. Ciò significa che la chiave non può essere girata indietro nella direzione opposta.

Altri allegati

A seconda del modello, le chiavi possono essere utilizzate con diversi accessori. Questi possono essere, ad esempio, utensili ad anello o a ganasce, un anello aperto o un supporto Torx esterno.

Un portautensili per l’utensile ad inserimento opzionale

Si tratta di un puro utensile di allentamento che non ha alcuna funzione di avvitamento o di serraggio e non ha nemmeno la funzione di cricchetto. Ha solo un dispositivo per raccogliere e tenere in mano diversi moduli a clip con cui lavorare.

Alternative alla chiave dinamometrica

Probabilmente l’alternativa più popolare alle chiavi è il moderno cacciavite a batteria. Otticamente simile ad un trapano e funzionalmente simile ad un cacciavite, il trapano a batteria può anche serrare viti e dadi con gli elementi di fissaggio corretti. Con un cacciavite a batteria, da un lato, non è più necessario applicare la propria potenza, ma dall’altro, la coppia massima è a volte fortemente limitata dal modello.

Se ci dovesse essere una grande svolta contro le aspettative, anche le vostre soluzioni creative possono essere d’aiuto. Ad esempio, una chiave per tubi può essere posizionata attorno alla vite e „bloccata“ alle maniglie con una pinza ferma. D’ora in poi, la procedura è la stessa di una normale chiave inglese, ma bisogna fare attenzione a non sentire il dribbling, e alla fine si deve decidere al 100% da soli e con sentimento quando è necessario o è stata raggiunta la coppia massima. Attenzione: se le pinze sono troppo strette, il rischio di lesioni è molto maggiore!

Ulteriori link e fonti

Per informazioni complete e preziosi consigli sul tema delle chiavi dinamometriche, Internet offre numerose pagine, guide, blog e persino riviste online. Ad esempio, va menzionata la filiale austriaca della società SEWA. Viene offerto un opuscolo informativo completo sulle chiavi, con informazioni fin nei minimi dettagli e una descrizione precisa del prodotto dei più diversi tipi e modelli di chiavi a mano.

Una struttura altrettanto bella e la passione visibile per il prodotto con un occhio di riguardo per i dettagli è offerta dal sito https://drehmomentschluessel-profi.de/. Descrive inoltre molto bene quali modelli e disegni sono particolarmente adatti per quali attività e ambienti, quali dovrebbero essere scelti preferibilmente per uso privato e quali chiavi sono più popolari tra gli imprenditori.

I siti web di tutti gli attuali e noti produttori di chiavi dinamometriche sono altamente raccomandati anche per le prime informazioni sui vari prodotti. Alcuni di loro hanno anche una funzione di chat, che permette al potenziale acquirente di contattare l’azienda e di avere un partner di comunicazione diretta e un consulente per quanto riguarda la sua richiesta.

In conclusione, però, va detto che anche la migliore ricerca su Internet e l’artigiano più abile e cordiale non possono sostituire i consigli per l’acquisto di un dipendente fai da te. Può rispondere alle domande che amici e conoscenti possono avere e può anche aiutare a trovare il prodotto migliore per l’uso; su misura per le esigenze e le richieste individuali di ogni cliente, sia che si tratti di una chiave ad azionamento manuale che di modelli più pesanti ad azionamento elettrico.